E’ iniziata ieri, 1 Ottobre, la settimana dell’allattamento al seno. Una pratica naturale che ha un impatto benefico altissimo per la salute dei bambini e delle madri e che ha costi bassissimi per i Governi.
«L’allattamento al seno è una “prima vaccinazione” – dichiara il Vicedirettore dell’UNICEF, Geeta Rao Gupta – ed è il modo più efficace e meno costoso per salvare la vita dei bambini, soprattutto i più poveri e quelli che si trovano in zone in cui il latte in polvere ha costi elevati e rischia di essere contaminato da acqua di scarsa qualità.»
Oltre al già noto vantaggio per lo sviluppo emotivo, sia del bambino che della madre, dovuto allo stretto legame che si instaura tra mamma e figlio durante il momento dell’allattamento, esistono altri benefici altrettanto concreti e importanti per entrambi.
Benefici per il bambino. I benefici per la salute del bambino a livello fisico, affettivo e cognitivo sono stati studiati a dimostrati da ricercatori di ogni parte del mondo. Il latte materno, di fatto, aiuta a prevenire l’obesità e altre malattie croniche che possono insorgere durante la vita di una persona. E’ importante per le abilità dei bambini nell’apprendimento perché migliora il linguaggio e le abilità intellettive. Infine, proteggere il bambino dal rischio di sviluppare la sindrome da iperattività (ADHD) e i deficit di attenzione.
Benefici per la mamma. La mamma che ha la possibilità di allattare al seno il proprio bambino ne trae anch’essa vantaggio, sia a livello fisico che psicologico. E’ stato dimostrato, infatti, che le donne che allattano al seno hanno un recupero fisico più veloce e ritornano in minor tempo al peso pre-gravidanza. Diminuisce, inoltre, il rischio di sviluppare la depressione post parto. Infine, durante l’arco della vita avrà minori rischi di cancro alle ovaie e al seno e avrà un rischio minore di ammalarsi di Alzheimer.
Tutti questi benefici si traducono in un evidente vantaggio per l’intera società, che può così contare su individui emotivamente e fisicamente sani, ad un costo irrisorio. Le organizzazioni internazionali e nazionali raccomandano, infatti, la promozione dell’allattamento al seno esclusivo per almeno 6 mesi e di continuare ad allattare al seno almeno fino all’età di 1 anno alternando latte di mamma e altri alimenti.
In Italia, numerosi sono gli eventi realizzati per questa occasione. Vi segnaliamo quelli promossi da MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano): Mappa degli Eventi SAM 2013
Se conoscete altri eventi organizzati nel territorio nazionale, potete segnalarlo nei commenti.
