Il parto in casa

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Fino al XX secolo partorire in casa era il metodo più comune di nascita, fin quando gli ospedali vennero considerati come l’unico posto sicuro per partorire. D’altro canto, molte donne in tutto il mondo partoriscono ancora in casa e l’interesse per questo tipo di parto è in aumento negli ultimi anni, anche nei paesi industrializzati. Nonostante ciò, le nascite a domicilio sono poco più dello 0,2% di tutte le nascite in Italia, tra i 1.000 e i 1.500 l’anno.
I motivi per cui sempre più donne rifiutano di andare in ospedale per partorire sono diversi. Alcune considerano l’ambiente domestico più piacevole e rilassante, alcune credono che la nascita in casa crei un legame più stretto con il bambino, mentre altre vedono la nascita come un processo naturale che non richiede l’assistenza medica. Partorire in casa ha indubbiamente i suoi vantaggi ma comporta anche alcuni rischi che dovrebbero essere presi in considerazione prima di iniziare a pianificare la nascita in casa.
Come prima cosa, è importante essere consapevoli che il parto in casa non è per tutti, anche se ogni anno milioni di donne partoriscono al di fuori dell’ospedale. Può essere vero che l’ambiente di casa sia più caldo e rilassante di una sala parto, ma tieni presente che è impossibile rilassarsi se si ha paura di eventuali complicazioni che potrebbero insorgere. In genere gli esperti sanitari non hanno nulla in contrario con il parto a domicilio per le donne con gravidanze a basso rischio. Tuttavia, essi tendono a scoraggiare le loro pazienti da questa opzione, perché a volte complicazioni inattese possono verificarsi anche in gestanti a basso rischio e in questo caso, un pronto intervento medico riduce significativamente le complicazioni potenzialmente gravi per la madre o il suo bambino, o per entrambi.
Se sei seriamente intenzionata a prendere in considerazione il parto in casa, è consigliabile consultare il proprio medico o l’ostetrica, anche se hai una gravidanza a basso rischio. Dopo aver ricevuto l’approvazione del tuo medico, è meglio iniziare a prepararsi per l’evento a casa e trovare un’ostetrica o un medico che assisterà alla nascita, cioè dei professionisti addestrati a riconoscere in tempo i segni di potenziali complicazioni e adottare le dovute misure di intervento. Il professionista sarà in contatto con un ospedale vicino, a cui poter ricorrere in caso di eventuali complicazioni impreviste, che richiedono cioè un intervento medico. L’assistente al parto scelto fornirà inoltre informazioni riguardo le varie fasi del parto a domicilio, come preparare la casa e le cose di cui avrai bisogno durante e dopo la nascita. Ricorda infine che in alcune regioni d’Italia è presente una normativa che regolamenta il parto domiciliare.